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mercoledì 17 ottobre 2012

Musica: A Palazzo Venezia con Beethoven


Metti una sera a Palazzo Venezia con… Beethoven: percorso con lezione concerto

sabato 27 ottobre 2012, h 18,00 - 19,30

Un itinerario all’insegna della cultura e della musica, in uno dei luoghi più suggestivi del centro storico di Napoli, con la scoperta dei suoi affascinanti spazi e l’incontro con uno dei più grandi artisti di tutti i tempi, lo straordinario Ludwig Van Beethoven.

Attraverso la coinvolgente modalità della lezione concerto, le Ass. Palazzo Venezia Napoli, A.D.A.C.S. Campania e la cooperativa sociale SIRE invitano domenica 14 ottobre 2012, a partire dalle ore 18.00, a trascorrere un piacevole pomeriggio all’interno di Palazzo Venezia.

Il sito che è stato per circa quattrocento anni sede dell’ambasciata veneta nel Regno di Napoli, accoglierà i partecipanti con la sua scenografica loggia, la Casina Pompeiana ed il suo splendido e storico giardino pensile. Ed è qui che, dopo aver scoperto i diversi spazi del Palazzo, il M° Luciano Ruotolo, condurrà i partecipanti ad “incontrare” Beethoven, attraverso una interessante lezione concerto, dove i brani pianistici saranno integrati da una descrizione interpretativa e da cenni storici.

Il pubblico verrà coinvolto in modo dinamico, attraverso le esecuzioni, nel fantastico mondo Beethoveniano. L’evento fa parte della rassegna denominata Accordi Reali che si propone di far conoscere il patrimonio artistico e quello musicale sperimentando percorsi guidati ed interventi musicali nei maggiori monumenti partenopei.

N.B. LA PRENOTAZIONE E'OBBLIGATORIA
SCRIVERE PARTECIRO' NON VUOL DIRE ESSERE PRENOTATI

E’OBBLIGATORIO PRENOTARE ENTRO VENERDI' 20 OTTOBRE: PER MOTIVI ORGANIZZATIVI E’IMPORTANTE ATTENERSI A QUESTA REGOLA.

I POSTI SONO LIMITATI

Appuntamento h 18,00: via Benedetto Croce, 19
quota partecipazione adulti: € 10
visita gratuita per i minori di 18 anni

Info e prenotazioni:
081/6336763-3922863436 cultura@sitireali.itwww.sitireali.it

Visita: Palazzo Mediceo e Cimitero delle Fontanelle


Riportiamo di seguito i due prossimi eventi organizzati da Sire Coop. Rimandiamo al loro sito web ed alla loro pagina Facebook per maggiori informazioni.

Palazzo Mediceo di Ottaviano:
sabato 27 ottobre

Cimitero delle Fontanelle:
domenica 28 ottobre, 11:00-12:30

martedì 16 ottobre 2012

Visita: Carminiello, Pausilypon, San Paolo Belsito


Fra i numerosi e lodevoli eventi organizzati dal GAN (Gruppo Archeologico Napoletano), segnaliamo le visite guidate più prossime, rimandando al loro sito web ed alla pagina Facebook per maggiori dettagli.

Carminiello ai Mannesi:
giovedì 18 ottobre, 09:30-13:30
venerdì 19 ottobre, 09:30-13:30

Grotta di Seiano - Pausilypon:
sabato 20 ottobre, 10:00-12:30

Parco di San Paolo Belsito:
domenica 21 ottobre, 10:00

Escursione: Le Domeniche nel Parco


Il Parco Nazionale del Vesuvio ed il Comune di Ottaviano organizzano per i giorni 21 e 28 ottobre e 4 novembre visite guidate nei sentieri che da Ottaviano portano all’Atrio del Cavallo in un incantevole scenario di natura, fauna e biodiversità. Panorami mozzafiato si aprono agli occhi del visitatore il cui sguardo può spaziare dall’agro nolano a quello sarnese, fino a Pompei, Castellammare e la Costiera Sorrentina, fino a godere, alla fine del percorso programmato, della grandiosa e fortemente coinvolgente visione del grande cono del Vulcano.

Il Corpo Forestale dello Stato assisterà i visitatori con jeep e con i forestali a cavallo, mentre le Guide del Parco illustreranno via via le caratteristiche faunistiche e naturali dei sentieri percorsi. Il Comune di Ottaviano predisporrà delle navette per prelevare i visitatori che arrivano con i treni della Circumvesuviana e un pullman sarà disponibile per i cittadini di San Gennarello.

Al punto di partenza i produttori locali offriranno i loro gioielli gastronomici e i visitatori potranno acquistare una colazione al sacco da consumare al punto di arrivo sotto il grande cono del Vesuvio. Ovviamente si raccomanda di rispettare la natura e non lasciare residui organici e rifiuti lungo il percorso e le aree di sosta.

L’Ente Parco Nazionale del Vesuvio offrirà ai visitatori una comoda sacca ricordo. Si consigliano scarpe comode, abbigliamento sportivo e macchina fotografica. Allegria e socializzazione sono obbligatorie.

Il raduno è previsto per le ore 09:30 alla fine della strada della Valle delle Delizie (via Ottaviano Cesare Augusto ad Ottaviano), la prenotazione si può effettuare chiamando l'Ente Parco (0818653911) o inviando loro una email (protocollo@enpv.it). 



Conferenza: Rescigno, Santuari e abitati arcaici del golfo di Napoli


Festa: Festa delle tradizioni contadine a Palma Campania


Nel lungo week end ottobrino Palma Campania mostrerà con orgoglio gli antichi mestieri e tutte le  attività artigianali e professionali legate all’importante tradizione agricola di questi luoghi. In un momento storico in cui l’industria al Sud ha deluso e fallito, i palmesi rivendicano e promuovono la propria identità contadina. C’è un certo ritorno dei giovani all’agricoltura e qui si è deciso di cogliere questo segnale di speranza e di sviluppo.

L’evento mira a rinsaldare il rapporto tra le nuove generazioni e le tradizioni locali di matrice agricola, ritenute da molti un rilevante motore per l’economia del territorio in questo momento di grande incertezza per il futuro dei giovani.

La Festa delle Tradizioni Contadine farà rivivere, anche se solo per un week end, le antiche ricette, il tradizionale uso dei prodotti della terra, le tecniche artigianali che un tempo erano la principale fonte di ricchezza dell’agro nolano.

Gli artigiani del settore illustreranno metodi e tecniche di conservazione degli alimenti utilizzati in passato dai contadini, come l’arte della cottura sotto cenere, le conserve sott’olio, le passate di pomodoro fatte in casa. Si mostrerà l’uso della farina di grano giallo in sostituzione della pasta e grande spazio sarà riservato ai legumi che nelle campagne costituivano la fonte principale di carboidrati e proteine.

Particolare attenzione sarà data ai prodotti di stagione tipici di questo areale. Noci e nocciole sono ancora molto famosi, come anche le legna sante (caki o loti),la zucca napoletana, i pomodori del piennolo. I macellai rievocheranno soppressate e pancette artigianali, i fornai sfoggeranno l’arte del pane cotto a fascine, della pizza chiena e del vascuotto. Sfileranno tra Piazza Mercato e Piazza De Martino maniscalzi, sarti, intrecciatori di aglio, funari, scalari, carrettieri, ammula forbici, vottari, carrettieri, potatori, casari, pastori e tante altre figure legate all’agricoltura ancora vive a Palma Campania. Domenica sera il cuoco locale Pietro Parisi farà assaggiare al pubblico le sue montanare, piccole pizze fritte tipiche dei giorni di festa, al lievito fujuto. Illustrerà la tecnica di lievitazione senza l’impiego di alcun tipo di lievito. Il giovane cuoco utilizza un blend fatto di liquido di filatura della mozzarella e di acqua di governo della stessa.

Programma

Venerdì 19

ore 21: A ritmo di danza con l’esibizione delle scuole di ballo

Sabato 20

ore 21: Concerto L’Orchestra di PietrArsa di Mimmo Maglionico

Domenica 21

ore 16: Torneo dei giochi antichi
ore 20:30: Sfilata in costume
ore 22:30: Spettacolo de "I Ditelo Voi"

Segnaliamo la partecipazione del gastronomo Eduardo Raspelli.

L’evento è patrocinato dal Comune di Palma Campania e sono partners le condotte Slow Food Agro Nolano e Vesuvio e la Confcommercio.

Si svolge tra Piazza Mercato e Piazza De Martino.
L’ingresso al pubblico è consentito dalle ore 19.
Per informazioni rivolgersi al numero 3349735897, oppure 3398587591.

A cura di Marina Alaimo
Comunicazione Adversa.it
Lancio a cura di www.lucianopignataro.it



Un paradiso abitato da diavoli?


"Io pur venni a Napoli gentile e da bene, il cui sito a me pare meraviglioso e il più bello ch'io vedessi mai, perché io non ho veduto città ch'abbia dall'un de' lati il monte e dall'altro la batti il mare, come fa questa; ed anche per altre sue particolarità, che tutte insieme e ciascuna per sé la fanno parere mirabile. Ma perché dovete sapere che la natura non vuole, né si conviene (come disse Petrarca) 'per far ricco un, por gli altri in povertate', quando l'ebbe molte delle sue doti più care concedute, le parve di ristringer la mano, affine che l'altre città non le mandassero loro ambasciatori a dolersi con esso lei di tanta parzialità, e propose fra se stessa di dare questo paradiso ad habitare a diavoli; e così come aveva proposto, mandò ad effetto".

Così scriveva nel 1539 Bernardino Daniello, commentatore di Dante, riproponendo il detto popolare creato intorno al Trecento secondo cui la baia di Napoli era considerata un "paradiso abitato da diavoli". La triste etichetta era ben conosciuta ed adoperata anche all'estero ed è stata ripetuta, in molteplici contesti e varianti, fino ai giorni nostri.
Oltre l'etichetta, c'è una realtà triste e difficile, che riecheggia anche nei testi di chi ha profondamente amato questa terra, come Matilde Serao: "Tutto il letame delle bestie e delle persone e delle case, tutto è qui e nessuno ce lo toglie". In tempi più recenti, il mondo della camorra descritto da Roberto Saviano ha mostrato come i figli di questa terra l'abbiano coscientemente avvelenata con rifiuti tossici, confermando quindi l'antico detto.

Oltre i delinquenti ed il "volgo disperso" di manzoniana memoria vi è però chi, seguendo il monito di Benedetto Croce, fa in modo che questo detto "valga da sferza e da pungolo e concorra a mantener viva in noi la coscienza di quello che è il dover nostro".
Questo blog si rivolge a chi opera per fare in modo che questa terra diventi ogni giorno più bella e spero che possa essere un punto d'incontro per promuovere gli avvenimenti culturali e condividere le esperienze comuni. In queste pagine non troverete proclami politici, discussioni polemiche, o rivisitazioni di logori clichés come la maschera di Pulcinella, poiché non è utile crogiolarsi nel lamento o nella glorificazione di un passato idillico che non è mai esistito.

La rivitalizzazione ed attualizzazione del passato è tuttavia il passaggio necessario, il polo intorno al quale la popolazione recupera la propria identità e diventa collettività. La riscoperta del passato avviene per vie molteplici: riportando alla luce siti archeologici, dando nuova vita a vigneti abbandonati, riproponendo giochi tradizionali, portando nuova musica nei siti culturali.


Le falde del Vesuvio, la pianura fra Napoli e Nola, ed il Vallo di Lauro sono terre fervide di attività ed eventi, alcuni dei quali molto noti, come la festa dei gigli di Nola o il pellegrinaggio alla Madonna dell'Arco mentre altri, pur crescendo continuamente in importanza, hanno ancora un carattere sub-regionale e meritano maggiore attenzione. Fra questi ricordo ad esempio la festa delle lucerne a Somma Vesuviana o i lumina in castro nel castello di Lauro.

Questo blog aspira a diventare il luogo dove queste attività sono promosse con annunci e racconti di chi partecipa. Invito quindi i membri delle associazioni locali a mettersi in contatto con me, inviando una email a info@apollineproject.org, in modo da poter dare a questo blog un carattere collettivo con numerosi autori.